Segreti e curiosità sul mondo degli alberi da giardino
Non vi è un giardino che si rispetti senza la presenza di qualche albero. Questa pianta legnosa perenne è soprattutto importante per la vita di ogni essere umano, tanto che la loro funzione è importante per migliorare l’ambiente in cui viviamo. Scegliere che tipi di alberi andranno a riempire il tuo giardino casalingo è davvero una decisione complicata. Colore, le foglie, la fioritura e la fase di crescita: il tutto dipende infatti è influenzato da un aspetto puramente estetico. E allora vediamo un po’ da dove iniziare.
Specie e differenze di alberi per grandezza
Che cosa è giusto valutare nella scelta degli alberi che andrai a collocare nel suo giardino? Prima di tutto è bene ricordare sempre che il fusto arriverà alla massima maturità solo dopo 15 – 20 anni da quando lo pianti. Al tempo stesso dovrai verificare la fertilità del terreno e anche il clima del luogo in cui vivi. Ricorda però che alcune tipologie di alberi possono crescere più di alti a prescindere da questi due valori appena citati. La loro influenza non è quindi totale. Per scegliere che piante inserire nel tuo giardino è bene prima di tutto farsi un’idea delle sue dimensioni e metterlo in relazione alle misure che avranno gli alberi una volta cresciuti. In base alla loro grandezza gli alberi possono essere suddivisi come segue:
- Grandissimi: Pioppi, Cedri, Querce, Tigli e Platani;
- Gradi: Aceri, Cipressi, Betulle e Catalpe;
- Medi: Cercis, Ornielli e Kolereuterie;
- Piccoli: Clerodendri, Biancospini e Ligustri.
Per ogni diverso tipo di albero e per il suo corretto sviluppo però vi sono diversi aspetti da non dimenticare: per prima cosa la tua cura potrà influenzare la forma della chioma. Ma è soprattutto delle radici che dovrai avere cura: come sappiamo infatti ogni pianta non cresce solo all’esterno, ma anche e soprattutto sotto il terreno. Per questo non bisogna mai esagerare con tipologie di alberi che abbiano radici imponenti tanto da compromettere un giardino di piccole dimensioni.
Fertilizzante naturale per gli alberi
Lo sapevi che esistono in natura diverse tipologie di alberi che sono capaci di realizzare il loro fertilizzante in modo autonomo? Tale processo avviene nel momento in cui vengono tagliati. In questo caso infatti la parte di tronco che rimane va a catturare l’azoto dall’aria e lo diffonde attorno a se. In questo modo le altre piante potranno affidarsi a un fertilizzante naturale al 100%.
Uno dei più grandi problemi legati alla crescita di un albero è lo stress: questa condizione si manifesta nel caso di siccità che impedisce di raccogliere l’acqua di cui ha bisogno. Come si manifesta tale fase? Si possono notare delle bolle di aria proprio in quei canali che per la pianta sarebbero destinati all’acqua. E’ il segnale che l’albero si sta affaticando in modo eccessivo per poter cercare acqua dal terreno.