Quanto si risparmia con lavatrice e frigorifero di classe energetica A?
I grandi elettrodomestici come lavatrice e frigorifero incidono moltissimo sulla bolletta e per questo è molto importante scegliere modelli che abbiano un impatto minore sui consumi.
Per aiutare nella scelta è utile scoprire l’etichetta energetica, che indica il consumo annuo o per ciclo di utilizzo di un elettrodomestico. La classe energetica A è la più efficiente, anche se con la nuova etichetta energetica entrata in vigore a marzo 2021, con valori dalla A alla G, la classe A corrisponde in realtà a un valore più basso. Entrambe le etichette saranno ancora disponibili al momento dell’acquisto per facilitare il passaggio alla nuova classificazione.
Con un elettrodomestico di classe A il risparmio è alto e supportato da buone pratiche di manutenzione si può fare molto per risparmiare in bolletta e ridurre le emissioni.
Frigorifero di classe A
Il frigorifero di classe A ha un costo medio annuo di circa 75 euro, calcolando un costo al kw di 0,25 centesimi. Rispetto ad un modello di classe inferiore riesce a ridurre i consumi del 50%. Se si opta poi per un classe A+++ si riescono a ridurre i consumi di un ulteriore 25%. L’incidenza di un frigorifero nei consumi di casa è importante perché è un elettrodomestico perennemente collegato alla rete elettrica e perché il costo d’investimento iniziale è molto alto. È quindi fondamentale puntare sull’efficienza per abbassare i costi e rientrare dell’investimento in pochi anni. Ad una scelta oculata nell’acquisto si deve accompagnare un corretto utilizzo e un’accurata manutenzione, attraverso un supporto per la riparazione di frigoriferi che sia tempestivo e affidabile.
Il frigo ad esempio va sbrinato periodicamente, controllando il foro per la raccolta delle acque e pulendo per bene le serpentine. Bisogna inoltre evitare di aprire il frigo troppe volte in una giornata, al fine di evitare sbalzi termici ed è importante ridurre la temperatura, fissando quella del frigo tra 1 e 4° e il congelatore a -18°. Per un uso ottimale infine non bisogna riempirlo troppo ed evitare di introdurre cibi caldi.
Lavatrice di classe A
Il consumo della lavatrice viene calcolato in base ai lavaggi annuali. Secondo una tabella pubblicata dall’Enea nel 2019, il consumo di una lavatrice può essere ridotto del 50% se si acquista una lavatrice classe A. Se si possiede un elettrodomestico obsoleto l’acquisto di una lavatrice può portare ancora più risparmio, riducendo l’impatto dei consumi di oltre il 60%. Ad esempio una lavatrice classe A da 7 kg classe A+++ consuma circa 175 euro l’anno con 220 lavaggi annuali; una lavatrice classe C da 7 kg ne consuma invece 331.
Come per il frigorifero, per ridurre il consumo e far durare di più la lavatrice sono importanti manutenzione e corretto utilizzo. La lavatrice consuma di meno se utilizzata a basse temperature perché si sollecita meno la resistenza e quindi si riduce il consumo di energia elettrica. In molti casi inoltre è importante evitare il prelavaggio perché è un processo che richiede più utilizzo di acqua e corrente e rischia di usurare gli abiti. Per conservare l’efficienza dell’elettrodomestico inoltre è importante pulire il filtro periodicamente, andando a rimuovere eventuali accumuli di fibre. Insieme alla pulizia del filtro va effettuata anche la pulizia del cestello con un lavaggio a vuoto, utilizzando dei prodotti disinfettanti a base d’aceto. In questo modo si evita la comparsa di muffe e si tutela la qualità del lavaggio.