Condizionatori e sconto in fattura: come funziona?
Fra le agevolazioni prorogate dalla Legge di Bilancio 2022 e più apprezzate, troviamo senza dubbio il bonus condizionatori (sconto in fattura).
Un’agevolazione fiscale così importante, che può arrivare anche al 65%, ha contribuito notevolmente a far aumentare le richieste di installazione condizionatori, soprattutto con la formula sconto in fattura immediato che consente di monetizzare subito una detrazione che altrimenti sarebbe monetizzabile in 10 anni in dichiarazione dei redditi.
Per cercare di risparmiare un po’ e bloccare subito la disponibilità dei tecnici, è comunque preferibile acquistare il condizionatore prima di giugno, quando è possibile trovare ottime offerte condizionatori con installazione, garanzia e collaudo tutto incluso.
Quanto costa comprare il condizionatore con sconto in fattura?
Comprare il condizionatore con sconto in fattura è senza dubbio molto vantaggioso e facile da ottenere, perché non implica limiti ISEE, ma prevede solo la comunicazione all’Enea per comprovare l’efficientamento energetico.
In pratica le detrazioni al 50% spettano all’acquisto di un condizionatore, ad alta efficienza e basso consumo energetico (almeno A+), mentre possono arrivare al 65% per i condizionatori a pompa di calore; per quanto riguarda il 110% non è ammesso per il cambio del condizionatore, ma deve essere sempre legato ad interventi trainanti che garantiscano il salto di due classi energetiche dell’edificio in questione.
Ad esempio su una fattura da 5000€ per montaggio e installazione condizionatori Daikin Trial Split Inverter Emura 7000+9000+18000 Btu, in classe A+++ con Wi-Fi, multiuso sia per climatizzazione invernale che estiva, potremo risparmiare il 65%.
Per il solo climatizzatore estivo mono split Bluevolution Daikin Perfera FTXM-N Wi-Fi da 9000 btu in A+++, con Wi-Fi FTXM25R, è possibile invece detrarre il 50% dal costo indicativo di 1500€.
Bonus e sconto in fattura condizionatori: devo per forza ristrutturare?
Quello che rende il bonus condizionatori particolarmente interessante è il fatto che non occorra per forza effettuare dei lavori di ristrutturazione; è infatti possibile detrarre il nuovo condizionatore con sconto in fattura semplicemente dimostrando di aver ottimizzato l’efficientamento energetico dell’edificio o aver cambiato clima in favore di un modello con una classe energetica superiore.
Come scelgo il condizionatore giusto?
I condizionatori moderni hanno molteplici funzionalità, ma in realtà non è sempre necessario investire sull’ultimo modello, ma basta scegliere un buon condizionatore d’ultima generazione.
Per fare un ottimo investimento è bene scegliere condizionatori a tecnologia inverter che modulano la potenza e permettono di risparmiare sino al 40% sui consumi elettrici, rispetto ad un modello on-off.
Inoltre è sempre bene rivolgersi a degli installatori clima certificati G-gas che sappiano calcolare il giusto dimensionamento del condizionatore, anche tenendo conto degli spazi, dell’isolamento della casa piuttosto delle ore di esposizione al sole.
La scelta dei BTU ideali per rinfrescare o riscaldare le stanze non è infatti banale ed ormai nessun professionista serio si basa esclusivamente sul calcolo approssimativo del rapporto BTU/metri quadri (ad esempio: per 25 mq da 9000 BTU, per 50 mq da 12.000 BTU, per 70 mq da 18.000 etc.).