Campi estivi e vacanze studio per i bambini: quali sono i vantaggi principali
Chi l’ha detto che l’estate è il periodo dell’anno ideale solo per dedicarsi al relax e alle vacanze sotto il sole? Oltre alla meritata spensieratezza, anche i più piccoli possono partecipare a una serie di attività e programmi che permettano loro di poter imparare nozioni importanti, ma anche a condividere spazi con altri bambini.
La risposta per tutto questo sono i Summer Camp, che permettono ai bambini di età compresa tra 7 ai 12 anni, di seguire delle attività coinvolgenti, supervisionati da professionisti h24. E non c’è solo il campo estivo, ma ci sono anche tantissime altre soluzioni che prevedono di scegliere tra vacanze studio in montagna o al mare. Per capire quanto sia importante per i più piccoli questa esperienza abbiamo raggruppato una serie di benefici, così da aiutare tutti i genitori a comprendere come muoversi.
Summer Camp fa rima con socializzazione
Permettere ai propri figli di partecipare a un Summer Camp assicura prima di tutto di poter incontrare nuove persone, quindi bambini e ragazzi con i quali interagire. Insieme i bambini possono sviluppare importanti abilità, sfruttando proprio la comunicazione e quindi la socializzazione. Riescono a prendere le misure con i propri confini, si abituano a risolvere problemi in gruppo, ma soprattutto a condividere ciò che viene offerto loro. In un contesto sicuro come quello di un campo estivo o una vacanza studio, i bambini possono quindi interfacciarsi tra loro e vivere anche la vita all’aria aperta.
Più condivisione, meno tv
Se pensiamo ai più piccoli ci rendiamo conto di quanto siano inondati da tecnologia: gli adulti riescono a gestirla e usarla in modo appropriato, mentre spesso è difficile riuscire a tenere un bambino alla larga da dispositivi, giochi e molto altro ancora. Si può invece cercare di renderlo fisicamente attivo durante il periodo dell’infanzia, così da prevenire l’insorgenza di una serie di problematiche. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) infatti, uno stile di vita sedentario aumenta le cause di mortalità, il rischio di malattie cardiovascolari e molti altri disturbi tra cui anche la depressione.
I programmi di un Summer Camp permettono di stimolare la creatività dei bambini, proponendo loro attività all’aperto, ma anche una serie di attività fisiche divertenti. Pensiamo per esempio al calcio, all’escursionismo, al nuovo e più in generale agli sport di squadra.
La buona crescita personale
Se una vacanza studio si basa generalmente sull’apprendimento e l’esplorazione, non manca neppure la crescita personale. I bambini possono infatti trovare attività estive di diversa entità, che li porterà a fare i conti con tantissime discipline diverse. Può scoprire l’arte, la musica, la scienza e lo farà divertendosi ma soprattutto apprendendo senza alcuna fatica nozioni base. Spetterà poi a lui capire nel tempo quali di queste nozioni hanno lasciato il segno dentro di lui. Diversi studi hanno dimostrato oltre il 70% dei genitori ha notato che il proprio figlio è più sicuro dopo aver partecipato a un campo estivo. Il motivo? Il forte senso di responsabilità che viene condiviso e insegnato ai bambini, così da permettergli di conoscersi sempre più profondamente fin da piccolo.
Costruire dei ricordi positivi
Durante questo periodo, i bambini possono avere a che fare anche con adulti che saranno dei modelli positivi da seguire. Si tratta di un vero vantaggio che verrà ricordato in modo piacevole dal bambino durante il suo percorso di crescita. I bambini impareranno subito a sviluppare autostima, curiosità verso le abilità e grande fiducia su ciò che li circonda. Avere un modello positivo è ideale per riuscire a offrire ai bambini una condizione di serenità.
E non dimentichiamo che oltre ad acquisire capacità decisionali e sociali, con le attività proposte si aiutano i bambini a impegnarsi su diverse attività e nuove avventure che difficilmente dimenticheranno!