Aumento di peso in gravidanza: quanti chili si prendono?
Un evento fisiologico assolutamente normale che viene spesso considerato come un’anomalia: è bene però spiegare che l’aumento di peso durante la gravidanza, se controllato, è sintomo di buona salute per la mamma e nascituro.
Bisogna considerare sempre che i primi 3 mesi provocano un aumento di peso per un importante accumulo di riserve energetiche che servono al bebè per avere il giusto apporto di nutrienti nella fase finale della gravidanza. E’ fondamentale quindi non solo iniziare lo stato interessante con un giusto peso, ma fare in modo di controllarlo per permettere una crescita moderata. Ma qual’è il peso ideale?
L’alimentazione durante la gravidanza
“Sono incinta, devo mangiare per due”, è un noto modo di dire che pur essendo veritiero non dovrà mai essere preso alla lettera. Questo perché il tuo appetito cambierà in modo del tutto naturale, prendendo in considerazione quello che è il fabbisogno energetico.
La dieta da seguire quando sei incinta richiederà un maggior apporto di frutta e verdura, di carne ben cotta, di cereali e pesce. Bisogna invece diminuire l’introduzione di dolci e cibi grassi.
- Primo trimestre: si inizia con un aumento davvero ridotto, anche se in alcuni casi si può addirittura perdere qualche chilo per colpa della nausea e del vomito;
- Secondo trimestre: l’aumento è decisamente importante. Sono comuni gli attacchi di fame e le voglie. E’ importante non privarsi mai di nulla ed è bene fare più pasti durante al giorno purché siano piccoli e misurati.
- Terzo trimestre: In questa fase bisognerebbe assumere appena un chilo al mese, sapendo che nei sei mesi precedenti si potrà arrivare ad aumentare di 6-7 kg.
Sì all’aumento, ma con la giusta attenzione
Al nono mese di gravidanza l’aumento di peso totale dovrà essere di circa 10 – 12 kg. In generale il bambino avrà un peso medio di 3 – 4 kg, l’utero di 900 g, la placenta di 500 g e un volume sanguigno pari a 1,5 kg.
Nel momento in cui il tuo fabbisogno metabolico aumenta, si calcola un’aggiunta di circa 250 calorie al giorno. Sembrano poche, ma sono perfette se integrate con alimenti nutrienti e che siano ricchi di proteine. E’ sempre preferibile considerare anche un corretto apporto di fibra in modo tale da poter così combattere il rischio stitichezza che è molto comune durante la gravidanza.
E’ bene però notare una cosa: in alcuni casi un eccessivo aumento o perdita di peso non necessariamente è legata all’alimentazione. In questo caso infatti entra in scena il possibile malfunzionamento della tiroide della futura mamma. Quando sei incinta rischi infatti di mettere a dura prova la tua tiroide e parallelamente potrai subire una serie di squilibri. Ipertiroidismo e ipotiroidismo dovranno quindi essere strettamente tenuti sotto controllo medico cercando così una terapia idonea da seguire per tutti i nove mesi.