Effetti collaterali della pillola: ecco la verità
Se ne parla spesso, perché continua ad essere un argomento che divide: la pillola è al centro da tempo di diversi studi che mettono in evidenza pro e contro. Alcuni infatti notare che oltre alla sua regolare funzione anticoncezionale è utile per prevenire i tumori al seno e anche all’utero. Per altri esperti invece sarebbe una delle cause primarie dell’insorgere di queste malattie.
Ma quali sono i reali effetti collaterali della pillola?
Le funzioni della pillola anticoncezionale
La pillola anticoncezionale è un farmaco che agisce direttamente sull’apparato riproduttivo femminile; va a inibire l’ovulazione e blocca il ciclo mestruale. Rilascia al tempo stesso piccole quantità di progesterone ed estrogeno. E’ stata legalmente introdotta negli Stati Uniti dal 1960 e nel giro di pochi anni il suo uso è andato man mano diffondendosi. Da allora abbiamo potuto assistere a una potente rivoluzione che ha poi portato a una quasi totale forma di emancipazione femminile. Con questo farmaco infatti ogni donna ha potuto così acquisire la possibilità di scelta per una procreazione consapevole e libera.
E’ quindi giusto dire che i riconosciuti benefici di questo farmaco contraccettivo hanno permesso di aiutare più libera e responsabile la società, ma al tempo stesso è bene considerare i suoi effetti collaterali.
Quali svantaggi ha la pillola anticoncezionale?
Per prima cosa l’uso della pillola può favorire l’ipertensione e le malattie cardiocircolatorie, anche se è un rischio inferiore nelle nuove formulazioni che presentano dosaggi minori. All’inizio dell’assunzione dell’anticoncezionale è possibile avvertire un senso di nausea, gonfiore, aumento di peso e tensione mammaria. Inoltre se ci troviamo ad assumere pillole che presentano un alto tasso di estrogeni vi è il rischio che aumentino la frequenza dell’emicrania.
Diversi studi effettuati in passato avevano poi sollevato una problematica importante con la quale abbiamo proprio aperto questo articolo. Si ipotizzava che l’uso della pillola aumentasse i rischi di contrarre il cancro alle ovaie, all’utero e al seno per quelle donne che assumevano estrogeni. Al tempo stesso però è emerso in tempi più recenti che questi aumenti sono modesti e non significativi per poter attribuire le colpe di un tumore mammario ai contraccettivi.
Non dimentichiamo inoltre che l’uso prolungato della pillola può causare anche problemi al nascituro, causando una carenza di zinco e acido folico. Proprio per questa serie importante di motivi è sempre consigliabile non solo conoscere a fondo l’argomento di cui stiamo parlando, ma soprattutto farsi consigliare al meglio qualora si decida di affidarsi a una pillola anticoncezionale.