Cosmetica naturale, un trend che non conosce crisi
Il mondo della cosmetica, negli ultimi anni ha visto emergere numerosi trend interessanti. Tra questi, è possibile citare quello dei prodotti naturali. Nel momento in cui li si chiama in causa, si apre un vero e proprio mondo. Entrando nel vivo delle sue peculiarità è necessario, per dovere di precisione, rammentare la possibilità di parlare di due macro ambiti. Il primo è quello della cosmesi biologica. Il secondo, invece, quello dei cosmetici a carattere sostenibile.
Cosa si intende nella prima delle due situazioni, ossia quando si chiamano in causa i cosmetici biologici? Sotto a questo cappello, è possibile includere diversi riferimenti. Tra questi, rientra la conformità del prodotto agli standard della certificazione internazionale ISO 16128.
Da non dimenticare sono anche le situazioni in cui, invece, a rilasciare le certificazioni di filiera biologica è un organismo privato (l’elenco di questi ultimi si può trovare sulle pagine del sito del Ministero delle Politiche Agricole).
Quando, invece, si guarda ai cosmetici con impronta sostenibile, è possibile chiamare in causa diversi dettagli della filiera. Entrando nel vivo di questi aspetti, facciamo presente che si può parlare di cosmesi sostenibile in caso di processo produttivo caratterizzato da basse emissioni di anidride carbonica. Da non dimenticare è anche l’utilizzo ridotto di risorse naturali, in primis l’acqua.
Forse non tutti sanno che, al fine della definizione di cosmetico sostenibile, contribuisce anche il packaging. Si può parlare di prodotti di bellezza confezionati con sacchetti ecologici, ma anche dell’utilizzo di carta riciclata o di materiale compostabile. Le scelte davvero non mancano e permettono di mettere in primo piano l’operato di aziende davvero speciali. Per rendersene conto, basta rammentare che, quando si parla di packaging compostabili, si dà spazio al lavoro di imprenditori che utilizzano materie prime come le foglie di diverse piante (p.e. il banano). In molti casi, queste realtà operano in zone del mondo caratterizzate da problematiche di natura sociale ed economica e, con il loro lavoro, riescono, anche se in minima parte, a migliorare queste situazioni.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a definire i criteri che permettono di parlare di cosmetici a carattere sostenibile! Oltre agli aspetti appena citati, rientra l’importanza di certificazioni come quella B Corp. Di cosa si tratta di preciso? Nel momento in cui la si chiama in causa, si inquadra un gruppo di aziende aventi l’obiettivo di diffondere un approccio evoluto al business.
Come scegliere un cosmetico davvero attento all’ambiente
L’offerta dei cosmetici green è davvero molto ampia. Questo può comportare delle difficoltà nella scelta del prodotto perfetto. Come ovviare a questo ostacolo? Le strade che si possono seguire sono diverse. Tra queste, rientra il fatto di focalizzarsi su prodotti realizzati con materie prime a km 0.
Da non dimenticare è poi la connotazione cruelty free. Con le tecnologie disponibili al giorno d’oggi, i test sugli animali sono una crudeltà inutile. Per togliersi qualsiasi dubbio, prima di procedere all’acquisto è bene scaricare gratuitamente sul proprio smartphone una delle tante app dedicate alla lettura dell’INCI presente sulla confezione.
Si possono fare tanti discorsi ma, quando si parla di cosmetica naturale, è l’INCI la carta d’identità migliore per capire se ci si trova davanti a un prodotto davvero sostenibile. Quali sono le caratteristiche da considerare per capire se ci si trova davanti a un INCI di qualità? Prima di tutto, è il caso di ricordare che i prodotti riportati all’inizio dell’elenco sono quelli presenti in quantità maggiore (quasi sempre, in cima alla lista c’è l’acqua).
Un’altra dritta che è bene memorizzare nel momento in cui si legge l’INCI di un prodotto cosmetico è legata al fatto che, nelle situazioni in cui si ha a che fare con il nome di un ingrediente riportato in latino, vuol dire che è stato inserito in tutta la sua purezza, senza l’intervento di alcun processo chimico.
