Dieta chetogenica: dimagrire in fretta aumentando il consumo energetico
La scelta è drastica, perché la dieta di cui stiamo per parlare prevede una ferrea riduzione di carboidrati e molta attenzione per poterla seguire a dovere. Sempre più persone si incuriosiscono e cercano informazioni sulla dieta chetogenica per dimagrire velocemente. Ma di che cosa si tratta?
E’ una strategia particolare che porta a diminuire la presenza di carboidrati alimentari; in questo modo l’organismo deve arrivare a produrre da solo il glucosio necessario. E questo lo porta ad aumentare anche il consumo energetico dei grassi che troviamo nel tessuto adiposo. Non si tratta di uno stile alimentare sano, perché non è bilanciato e quindi richiederà sempre grande attenzione, oltre che il consiglio di un medico specialista.
Che cos’è la dieta chetogenica
Prima di tutto analizziamo il suo significato: parliamo di una dieta che va a produrre corpi chetonici, ovvero un residuo metabolico che si ottiene dalla produzione energetica. Di solito andiamo a smaltirli facilmente attraverso la ventilazione polmonare o con le urine.
Con questa dieta si raggiunge un livello di corpi chetonici che è altamente superiore rispetto al normale. E’ presto detto che la presenza di questi corpi nel sangue potrà esercitare diverse conseguenze nel nostro organismo. Da un lato vi è il processo di dimagrimento, ma dall’altra parte vi è un effetto “collaterale”. Ecco perché è bene farti seguire da un medico e non improvvisarsi esperti. Solitamente queste diete low carbs (a basso contenuto di carboidrati) sono fruttate nel campo del fitness ed estetica.
Quali sono le sue caratteristiche
Vediamo di fare una lista delle caratteristiche che rendono riconoscibile questo tipo di dieta:
- E’ una soluzione ipocalorica (quindi con basso contenuto di calorie);
- Prevede un basso contenuto di carboidrati;
- Richiede un alto contenuto percentuale di proteine;
- E’ ad alto contenuto di lipidi.
A questo punto ci si chiederà solo una cosa: ma che cosa si mangia per seguire la dieta chetogenica? Vediamo alcuni esempi di alimenti che non presentano carboidrati e che sono utilizzati in questo programma:
- Gruppo fondamentale a base di carne, uova e pesci;
- I formaggi;
- Gruppo caratterizzato da grassi e olio da condimento;
- Ortaggi.
Sono invece “proibiti”: i cereali, le patate, i frutti, le bibite dolci, la borra, i legumi. Consideriamo anche che l’assunzione totale di carboidrati deve essere inferiore a 50 g/die. Meglio se divisa in 3 porzioni durante l’intera giornata, e non tutti insieme.
Le regole della dieta cheto
E’ vero che ci sono delle linee severe da seguire, che partono da un concetto base. In percentuale si devono introdurre:
il 70% dei grassi; il 20 – 25% di proteine; 5 – 10% di carboidrati.
Ci si renderà conto di essere in chetosi nel momento in cui si verificheranno alcuni particolari comportamenti del tutto naturali del nostro organismo. Si nota la bocca asciutta, accompagnata da un forte senso di sete. Vi è un calo dell’appetito, una forte stanchezza e un alitosi molto forte. Infine vi è un aumento della diuresi e un sudore acetonico.
Possiamo quindi dire che la dieta chetogenica funziona attraverso la riduzione delle calorie e dell’uso di carboidrati che associati alla giusta quantità di proteine permette di migliorare la lipolisi. Oltre anche a lavorare sul consumo totale di grassi, gestendo in modo ottimale il dimagrimento.