Dieta della fertilità: cosa mangiare
E’ possibile stimolare la fertilità attraverso una dieta. A dirlo è uno studio effettuato in America, che parla di una vera dieta della fertilità che include una serie di alimenti funzionali e una serie di cibi da non consumare. Se il tuo desiderio è quello di diventare al più presto mamma, allora prendi nota e continua a leggere quali sono i segreti svelati da questa ricerca per restare incinta.
Cibi “pro” per stimolare la fertilità
Che cosa non deve mai mancare nella tua fertility diet? Iniziamo parlando di frutta e verdura, soprattutto quelli che contengono vitamina C. Tra questi è bene non far mai mancare a tavola agrumi, mele, kiwi, pere, frutti di bosco, fragole e ancora pomodori, broccoli e peperoni. Altri cibo importantissimo è il riso: le ricerche effettuate hanno mostrato che il parboiled e le varietà integrali sono utili per stimolare la dieta della fertilità.
Non bisogna mai eliminare la pasta, che cammina a braccetto con il pane, purché siano rigorosamente integrali. Se ami concederti piatti importanti di pasta, potrai e dovrai continuare a farlo, cercando sempre di scolarla al dente. In questo modo servirà più tempo all’organismo per scomporre i carboidrati in zuccheri. Infine fai una bella scorpacciata di cereali: sono ottimi per la colazione, per concederti qualche spuntino poiché sono ricchi di fibre. Il loro scopo è quello di favorire l’assorbimento dei nutrienti più a lungo.
Cibi da evitare nella dieta della fertilità
Hai preso nota? Perché ora arriva la parte più delicata: quali sono invece gli alimenti che non dovranno comparire nella tua dieta se vuoi stimolare e favorire la fertilità? Semplice, si parte dallo zucchero: dovrai abituarti a non superare i 2 cucchiaini al giorno. Se invece si tende a superare questa dose è opportuno passare invece all’uso di miele o malto, che sono molto più ricchi di enzimi e minerali.
Restando in tema di zuccheri è bene tenersi alla larga dai dolci: puoi continuare a consumarne, ma solo in piccole dosi, senza mai esagerare. E’ sconsigliato mangiare torte o dessert a metà giornata, in modo da tenere così lontano un picco glicemico. Se hai sempre amato mangiare dolci a fine pasto, mescolandosi con gli altri cibi, vi sarà un assorbimento più lento.
Cerca infine di ridurre al minimo il consumo di bibite e succhi di frutta non naturali: come sai questi contengono molto zuccheri che quindi ci riportano a sconsigliarne categoricamente l’uso. Se non puoi rinunciare scegli la versione senza zuccheri oppure senza dolcificanti aggiunti. Ma normalmente è consigliabile non allontanarsi mai da un buon bicchiere di acqua.